Descrizione immobile
villa ceccherini a castiglion fiorentino
Riferimento:435
Località: Castiglion Fiorentino via Madonna del rivaio
Mq: 600 su tre piani
Richiesta: Euro 1.100.000 Trattabili terra da decidere
E' una nostra esclusiva
La storia di Villa Ceccherini, che si trova nella costa della collina prospiciente il centro storico di Castiglion Fiorentino, affonda le proprie radici nel XVII secolo, quando la nobile famiglia Giunti, già proprietaria di un intero palazzo nel cuore della cittadina costruì la villa nelle immediate vicinanze del paese, destinata a sede aziendale della circostante fattoria di proprietà.
Si parla del 1640 quando si accenna alle fondamenta del primo blocco della villa, successivamente ampliata nel corso degli anni, fino a raggiungere, intorno alla metà del 1800 la sua attuale conformazione con il nuovo proprietario, il ricco Mercante Luigi Ceccherini.
Intorno alla imponente villa, erano intanto sorti i vari annessi, le case dei contadini, i granai,
Gli immensi fondi erano destinati a cantina, dove veniva prodotto il vino dei vigneti circostanti, di proprietà della famiglia.
Lo stemma della Famiglia Giunti si ritrova nel chiostro di San Francesco, poiché Nanni Di Giunta fu rettore dell’Ospedale per molti anni nel secolo XV.
Lo stesso stemma si ritrova all’interno della scala della Villa Ceccherini.
I Giunti si imparentarono con diverse famiglie nobili, come gli Onesti, i Lombardi, i Tacci.
Nel Libro dell’Estimo del terziere di Mercato del 1640, ( archivio di Stato Comunale) si parla di Benedetto Giunti che “ possiede una Villa nelle Appendici …con un pezzo di terra lavorata olmi logo di Madonnuccia ( Rivaio)” Demolite le case di proprietà Giunti fu elevata la Chiesa del Rivaio.
Alla fine del secolo XIX , fino agli inizi del 1900 la Villa subì una importante ristrutturazione; furono eseguite in ogni stanza nuovi affreschi sullo stile dei primi anni del ‘900, furono rammodernati gli impianti, fu installato il primo impianto di riscaldamento a termosifone di tutta la città. Il ricco mercante ed i suoi eredi si dedicarono al restauro raffinato della Villa che rappresentava il loro prestigio sociale.
Nella seconda metà del ‘900 la Villa passò di erede in erede, fin quando l’ultimo rappresentante della famiglia, morì senza lasciare eredi e lasciò in eredità tutta la villa ed i suoi annessi alla Chiesa locale.
La Chiesa ne fece dapprima un centro ricreativo e sociale, data la grande volumetria; successivamente, negli ultimi anni del secolo scorso, vendette l’intera area ad un ricco commerciante, che a sua volta vendette le parti circostanti lasciando per se la sola Villa con il terreno; a fine anni ’70, la famiglia dei Conti Paglicci Reattelli, acquistò la villa destinandola a propria residenza fino ai primi anni 2000.
Oggi la Villa necessita di un restauro degli impianti, e di un restauro degli affreschi, ed è posta in vendita dalla ultima proprietaria, Ilaria dei Conti Paglicci Reattelli
La proprietà oltre che come residenza principale si presta anche come struttura ricettiva, con la possibilità di realizzare al piano terra scantinato un ristorante con possibilità di parcheggio nel piazzale e nella terra antistante. La possibilità di dividere i piani a seconda dell'attività svolta la rende adatta anche ad un'attività di Hotel ristorante o B&b.
Località: Castiglion Fiorentino via Madonna del rivaio
Mq: 600 su tre piani
Richiesta: Euro 1.100.000 Trattabili terra da decidere
E' una nostra esclusiva
La storia di Villa Ceccherini, che si trova nella costa della collina prospiciente il centro storico di Castiglion Fiorentino, affonda le proprie radici nel XVII secolo, quando la nobile famiglia Giunti, già proprietaria di un intero palazzo nel cuore della cittadina costruì la villa nelle immediate vicinanze del paese, destinata a sede aziendale della circostante fattoria di proprietà.
Si parla del 1640 quando si accenna alle fondamenta del primo blocco della villa, successivamente ampliata nel corso degli anni, fino a raggiungere, intorno alla metà del 1800 la sua attuale conformazione con il nuovo proprietario, il ricco Mercante Luigi Ceccherini.
Intorno alla imponente villa, erano intanto sorti i vari annessi, le case dei contadini, i granai,
Gli immensi fondi erano destinati a cantina, dove veniva prodotto il vino dei vigneti circostanti, di proprietà della famiglia.
Lo stemma della Famiglia Giunti si ritrova nel chiostro di San Francesco, poiché Nanni Di Giunta fu rettore dell’Ospedale per molti anni nel secolo XV.
Lo stesso stemma si ritrova all’interno della scala della Villa Ceccherini.
I Giunti si imparentarono con diverse famiglie nobili, come gli Onesti, i Lombardi, i Tacci.
Nel Libro dell’Estimo del terziere di Mercato del 1640, ( archivio di Stato Comunale) si parla di Benedetto Giunti che “ possiede una Villa nelle Appendici …con un pezzo di terra lavorata olmi logo di Madonnuccia ( Rivaio)” Demolite le case di proprietà Giunti fu elevata la Chiesa del Rivaio.
Alla fine del secolo XIX , fino agli inizi del 1900 la Villa subì una importante ristrutturazione; furono eseguite in ogni stanza nuovi affreschi sullo stile dei primi anni del ‘900, furono rammodernati gli impianti, fu installato il primo impianto di riscaldamento a termosifone di tutta la città. Il ricco mercante ed i suoi eredi si dedicarono al restauro raffinato della Villa che rappresentava il loro prestigio sociale.
Nella seconda metà del ‘900 la Villa passò di erede in erede, fin quando l’ultimo rappresentante della famiglia, morì senza lasciare eredi e lasciò in eredità tutta la villa ed i suoi annessi alla Chiesa locale.
La Chiesa ne fece dapprima un centro ricreativo e sociale, data la grande volumetria; successivamente, negli ultimi anni del secolo scorso, vendette l’intera area ad un ricco commerciante, che a sua volta vendette le parti circostanti lasciando per se la sola Villa con il terreno; a fine anni ’70, la famiglia dei Conti Paglicci Reattelli, acquistò la villa destinandola a propria residenza fino ai primi anni 2000.
Oggi la Villa necessita di un restauro degli impianti, e di un restauro degli affreschi, ed è posta in vendita dalla ultima proprietaria, Ilaria dei Conti Paglicci Reattelli
La proprietà oltre che come residenza principale si presta anche come struttura ricettiva, con la possibilità di realizzare al piano terra scantinato un ristorante con possibilità di parcheggio nel piazzale e nella terra antistante. La possibilità di dividere i piani a seconda dell'attività svolta la rende adatta anche ad un'attività di Hotel ristorante o B&b.